Significato di Bastardo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è Bastardo:

La parola bastardo è usato come sinonimo di illegittimo, falso, vile, infame, basso. Pertanto, la parola oggetto di studio può essere utilizzata in diversi contesti. Bastardo è usato per riferirsi a qualcosa che vizia la sua origine o natura, vale a dire, si è allontanato dalle sue caratteristiche originarie, quali: la purezza bastarda delle piante.

Per quanto riguarda il mondo animale, l'espressione cane bastardo identifica tutti quei cani che si riproducono liberamente, nasce dall'unione di 2 razze diverse, dando origine ad un cane che non ha le caratteristiche esatte della sua prole, provocando meticci, a causa dell'incrocio delle razze, che dà origine ad un animale che non è di razza, essendo la causa della sua diminuzione di valore economico.

Inoltre, nel mondo animale, c'è il serpente bastardo È un rettile squamoso che fa parte della famiglia dei Colubridae, e può raggiungere i 240 cm, è un serpente che ha morsi velenosi per uccidere le sue prede che sono: insetti, lucertole, piccoli mammiferi e altri roditori, ma non provoca danno per l'uomo.

La lettera bastarda Si caratterizza per essere una lettera inclinata a destra, simile alle lettere scritte a mano, con curve molto definite e arrotondate. La lettera bastarda è nata nel XV secolo, a Firenze, in Italia e poi è arrivata in Germania, Spagna, Francia. Ha preso più splendore con l'apparizione della macchina da stampa poiché era la più usata per i caratteri tipografici.

La candela bastarda è stato utilizzato precedentemente in navi e galee. Era una candela molto più forte di quella ordinaria ed erano più grandi di quanto indicato dal numero di banche. In genere, su queste vele si imbarcavano rispettivamente il Generale della Squadriglia di Galea e il Secondo Caporale o Cuatralbo.

La parola bastardo tradotta in inglese è "bastardo”.

Figlio illegittimo o bastardo

Il termine bastardo viene automaticamente associato al figlio illegittimo, per il quale è un aggettivo, che si applica in modo dispregiativo per riferirsi al figlio nato fuori dal matrimonio, da padre conosciuto o ignoto.

Anticamente i figli bastardi non avevano gli stessi diritti dei figli legittimi, questo si può osservare nelle diverse culture e anche nella Bibbia, non ereditavano, venivano condannati e venduti come schiavi e, le leggi di Giustiniano negavano anche il cibo. In altre culture, gli atti contro i bastardi non erano così violenti, come nel caso dei paesi di Spagna, Francia, tra gli altri, avevano il diritto di ereditare e i feudi avevano l'obbligo di pagare i loro studi.

Attualmente, a causa di fatti pubblici e noti, è stato possibile riparare che ogni figlio bastardo di un Re non gode dei privilegi della nobiltà se non dei suoi figli legittimi, come contemplato nella Costituzione del suo paese.

Bastardo nella Bibbia

L'espressione bastardo si osserva nell'Antico Testamento e nel Nuovo Testamento in diversi passaggi. Nel libro della Genesi, Sara disse ad Abramo: «Caccia via questa serva e suo figlio; poiché il figlio di questa serva non deve ereditare con mio figlio, con Isacco, "nel libro Deuteronomio 23: 2, si afferma:" Un bastardo non entrerà nella congregazione di Geova; nemmeno alla decima generazione entrerà nella congregazione di Geova", nel libro dei Giudici 11:2" i grandi figli di Galaad con sua moglie, cacciarono Iefte, dicendogli: Non erediterai nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un'altra donna”.

Nel nuovo testamento, nel libro di Ebrei 12,8 "Ma se siete senza castigo, di cui tutti sono resi partecipi, allora siete bastardi e non bambini".

In relazione a quanto sopra, l'uomo deve tener conto che tutti sono figli di Dio, come espresso nella Bibbia: "Tutti coloro che credono nel suo nome, gli hanno dato il diritto di essere figli di Dio".

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