Significato dell'oscilloscopio (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è l'oscilloscopio:

È noto come oscilloscopio al dispositivo che consente di visualizzare la rappresentazione e la registrazione di segnali elettrici che possono variare nel tempo,e detta immagine ottenuta è nota come oscillogramma.

La funzione principale dell'oscilloscopio è quella di presentare i valori dei segnali elettrici, sotto forma di coordinate, attraverso uno schermo.

Generalmente l'"asse X" simboleggia i tempi e l'"asse Y" rappresenta le tensioni di ingresso in volt, mini volt, micro volt e così via. La raccolta di queste immagini è chiamata oscillogramma.

Inoltre è compreso l'“asse Z” o THRASHER, che si occupa di controllare la luminosità del fascio, permettendo di esaltare o eliminare alcuni segmenti del grafico.

Usi dell'oscilloscopio

In quanto tale, l'oscilloscopio è un dispositivo o meccanismo che può essere utilizzato in vari campi di lavoro perché ha la capacità di misurare vari fenomeni, tanto che anche nell'ambito della medicina possono essere utilizzati. Per esempio:

  • Il valore di una pressione
  • Frequenza cardiaca
  • Potenza sonora
  • Il livello di vibrazioni in un veicolo.
  • Misurare le fasi tra i segnali.
  • Parti dell'oscilloscopio

Parti dell'oscilloscopio

Gli oscilloscopi sono costituiti da un insieme di parti di base che rendono possibili misurazioni e rappresentazioni visive dei dati in modo che possano essere analizzati da specialisti.

tubi a raggi catodici: detti anche schermo, sono quelli che contengono sostanze fluorescenti al loro interno e che consentono la visualizzazione del segnale da analizzare.

Tempo base: la sua funzione è quella di far apparire sullo schermo la tensione applicata in funzione del tempo, sull'"asse X", come detto sopra.

Amplificatore orizzontale: mira ad amplificare i segnali che riceve attraverso l'ingresso orizzontale (X), cioè segnali che provengono dalla base dei tempi.

Amplificatore verticale: è responsabile dell'incremento dei segnali ricevuti dall'ingresso verticale (Y).

Sistema di sincronismo- Rende l'immagine sui tubi a raggi catodici o sullo schermo nitida e stabile.

Tipi di oscilloscopi

Esistono diversi tipi di oscilloscopi, i più utilizzati sono digitali, analogici e automotive, quest'ultimo viene utilizzato per misurare attuatori, sensori, tra gli altri.

Puoi anche nominare il Oscilloscopi integrati nei PC, che è un dispositivo collegato come interfaccia, per questo il programma deve essere precedentemente installato sul computer.

Oscilloscopio digitale e analogico

Gli oscilloscopi analogici e digitali sono i più utilizzati. Gli oscilloscopi analogici lavorano direttamente con il segnale applicato, che, una volta amplificato, devia il fascio di elettroni in direzione verticale proporzionalmente al suo valore.

Gli oscilloscopi digitali, invece, utilizzano preventivamente un convertitore analogico-digitale per poter memorizzare digitalmente i segnali ricevuti, per poi ricostruire le informazioni che esso riflette sullo schermo.

Di seguito sono riportati i vantaggi, le differenze e il campo di utilizzo di entrambi gli oscilloscopi, si può menzionare quanto segue:

Oscilloscopio analogicoOscilloscopio digitale
Il segnale è periodico in quanto è l'unico modo per aggiornare la traccia sullo schermo.Il segnale è digitalizzato da un convertitore analogico-digitale.
I segnali ad alta frequenza riducono la luminosità, di conseguenza non sono molto nitidi.Traccia pulita e luminosa.
Memoria limitata.Memoria illimitata.
Non consente la pre-accensione.Anticipo trigger (pre-tsartiame) per la visualizzazione di eventi di breve durata, dati che vengono poi trasferiti al computer.
Ha una larghezza di banda nel campionamento reale.Larghezza di banda costante dipendente dall'ampiezza.
I costi di queste apparecchiature sono moderati.I costi di questa attrezzatura sono alti.

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