Rischio Paese: cos'è, tipologie e fattori che lo influenzano

Cos'è il rischio paese?

Il rischio paese è un indicatore finanziario che misura la possibilità di mancato pagamento di una nazione emergente (sul processo di sviluppo). Questo valore stima se un Paese sarà in grado di far fronte ai propri obblighi interni (spesa pubblica) ed esterni (crediti internazionali, buoni del Tesoro, obbligazioni).

Quando una nazione ha un alto rischio paese, gli investitori locali e stranieri perdono fiducia in essa e smettono di investire. Ciò ha un grande impatto sull'economia del paese debitore, limitando la sua capacità di generare reddito.

La possibilità di default di un paese è misurata dal premio per il rischio. Il premio per il rischio è la differenza tra il tasso di interesse sul debito di un paese con una maggiore probabilità di insolvenza e quello di un paese più stabile. Il tasso di interesse sarà sempre più alto nei paesi con un rischio paese più elevato. Ecco perché i paesi con economie stabili, come gli Stati Uniti in America e la Germania in Europa, vengono presi come riferimento per calcolare il premio al rischio.

Il rischio paese viene misurato secondo tre indici creati dalla società finanziaria JP Morgan Chase, le cui misurazioni sono utilizzate come riferimento in tutto il mondo:

  • EMBI (Indice delle obbligazioni dei mercati emergenti).
  • EMBI + (Indice delle obbligazioni dei mercati emergenti Plus)
  • EMBI Global

I tre indici misurano la stessa cosa (la probabilità di default), ma ognuno di essi raggruppa un insieme di paesi diversi.

Il termine rischio paese è relativamente recente. Fu solo negli anni '70 che l'economista Arnold Harberguer sollevò la necessità di misurare la possibilità che un paese debitore non rispettasse i propri impegni nei confronti dei propri creditori, cosa che in ambito economico è nota come caduta in predefinito.

Tipi di rischio paese

La possibilità che un Paese non possa far fronte ai propri impegni economici può essere di tre tipi:

  • Rischio sovrano: è la possibilità che le persone fisiche, le persone giuridiche o la pubblica amministrazione di un Paese non possano pagare i propri debiti. Ad esempio, se la compagnia elettrica statale di un paese chiede un prestito internazionale per migliorare la propria infrastruttura, la sua possibilità di insolvenza è chiamata rischio sovrano.
  • Rischio di trasferimento: è l'impossibilità di onorare un debito per mancato accesso alla valuta estera, come i controlli sui cambi.
  • Rischio generico: rischio di indebitamento connesso al comportamento del settore di attività di un Paese. Se il settore delle imprese in un determinato paese incontra difficoltà nel pagare i propri debiti a causa di un controllo dei cambi o di una diminuzione generale della sua capacità produttiva, diminuisce la possibilità che paghi i propri debiti, quindi aumenta il suo rischio.

Fattori che influenzano il rischio paese

Il rischio paese può essere influenzato da tre tipi di variabili. Generalmente, nei paesi con la più alta probabilità di default, è coinvolto più di un fattore.

  • Fattori economici: come la stabilità della valuta locale, l'accesso o meno alla valuta estera, i livelli di inflazione, l'aumento o la diminuzione del PIL, il reddito pro capite, l'autonomia della Banca centrale, il controllo dei prezzi, ecc.
  • Fattori politici: stabilità delle istituzioni di governo, livelli di governo, se c'è alternanza di potere, se esiste e viene rispettata la pluralità politica, dimensione dell'apparato burocratico, se c'è o meno sicurezza giuridica, ecc.
  • Fattori sociali: esistenza o meno di partecipazione cittadina, movimenti sociali, libertà di espressione, ecc.

Chi valuta il rischio paese e come viene misurato?

Il rischio paese è misurato da società di investimento e media specializzati in analisi economiche. Ciascuno di essi utilizza le proprie metodologie, considerando i fattori visti in precedenza.

Gli indici più utilizzati attualmente per misurare il rischio paese sono l'EMBI (Indice delle obbligazioni dei mercati emergenti), creato dalla banca di investimento J.P Morgan Chase.

Gli EMBI misurano la differenza tra il tasso di interesse sulle obbligazioni emesse da un paese emergente rispetto all'interesse sulle obbligazioni emesse dagli Stati Uniti o dalla Germania. Questi paesi sono presi come riferimento in quanto considerati privi di rischio rispettivamente nei continenti americano ed europeo.

La differenza tra le due tariffe si chiama scambiare o propagazione y è espresso in punti base (bp). Un importante propagazione, rischio paese più elevato.

Gli indici EMBI considerano una serie di fattori quantitativi e qualitativi per determinare quanto sia fattibile per quel paese onorare i propri debiti. Sono una sorta di rating che viene dato a un paese in base alla sua capacità di pagare.

EMBI (indice obbligazionario dei mercati emergenti Plus)

È un indice creato nel 1994 e viene calcolato giornalmente sulla base delle obbligazioni Brady. Queste obbligazioni sono strumenti finanziari che consentono ai paesi emergenti di ristrutturare i propri debiti fino a un massimo di 30 anni, il che conferisce loro una maggiore flessibilità di pagamento.

EMBI +

Questo indice è stato creato nel 1995 ed è molto più ampio del tradizionale EMBI, poiché considera altre variabili di investimento come prestiti ed Eurobond, oltre ai Brady bond.

I paesi il cui rischio è misurato con questo indice sono:

  • Ucraina
  • Bulgaria
  • Russia
  • Polonia
  • Marocco
  • Nigeria
  • Malaysia
  • Filippine
  • Panama
  • Perù
  • Ecuador
  • Argentina
  • Brasile
  • Colombia
  • Messico
  • Venezuela
  • Sud Africa
  • Tacchino.

EMBI Global

Questo indice è stato creato nel 1999 e include paesi che in precedenza non erano considerati emergenti. Per selezionare i paesi da includere nell'indice, vengono presi in considerazione il loro reddito pro capite e la loro storia di ristrutturazione del debito.

Attualmente, questo indice è composto da:

  • Bulgaria
  • Croazia
  • Ungheria
  • Argentina
  • Brasile
  • chili
  • Cina
  • Colombia
  • Costa d'Avorio
  • Egitto
  • Repubblica Dominicana
  • Ecuador
  • Il salvatore
  • Libano
  • Polonia
  • Marocco
  • Nigeria
  • Pakistan
  • Sud Africa
  • Uruguay
  • Venezuela
  • Tailandia
  • Tunisia
  • tacchino
  • Ucraina
  • Russia
  • Malaysia
  • Messico
  • Panama
  • Perù
  • Filippine

Rischio Paese in America Latina

La maggior parte dei paesi dell'America Latina sono considerati emergenti o in via di sviluppo. E molti di loro hanno una lunga storia di indebitamento e crisi economiche che li hanno portati, in diversi momenti della storia, ad avere un rischio paese molto alto.

Ad esempio, tra il 2019 e il 2020 l'Argentina si è classificata al secondo posto nella classifica del rischio paese latinoamericano, a causa della sua incapacità di pagare un debito contratto con il Fondo monetario internazionale. Il primo posto è stato occupato dal Venezuela, a causa della sua complessa situazione economica, politica e sociale.

Al contrario, paesi come Perù e Cile hanno il rischio paese più basso della regione e sono quindi considerati più affidabili e attraenti per gli investitori locali e stranieri.

Questo è un esempio di una classifica del rischio paese da gennaio a settembre 2019 che include alcuni paesi dell'America Latina dall'indice EMBI +:

Perché aumenta il rischio paese?

Quando un paese sperimenta seri problemi economici, politici o sociali, il suo rischio di default aumenta. Ad esempio, paesi con alta inflazione, controlli sui cambi o esplosioni sociali generano sfiducia nel mercato internazionale.

In questo tipo di situazione, analisti e investitori presumono che il Paese stia attraversando una crisi che potrebbe avere un impatto sulla sua economia e, quindi, sulla sua capacità di pagare i debiti contratti, quindi la sua "reputazione" come debitore diminuisce . In altre parole, maggiore è la sfiducia, maggiore è il rischio paese.

Si può quindi affermare che il rischio paese non misura solo la probabilità di default, ma è anche una misura della fiducia che una nazione genera per fare affari. Pertanto, è anche una misura del livello di rischio che gli investitori sono disposti ad assumere in quel paese.

In che modo il rischio paese influisce sul cittadino comune?

Il rischio paese è un indicatore che può avere un'influenza diretta sulle finanze personali. Un paese con un basso rischio di default è molto attraente per gli investimenti nazionali ed esteri, e questo ha un impatto diretto sul reddito di quella nazione che può ricevere.

Maggiore è il reddito, maggiore è l'espansione dell'apparato produttivo, maggiore è l'occupazione e le opportunità di crescita economica se le risorse sono ben gestite.

D'altra parte, un paese ad alto rischio è inaffidabile per gli investimenti, poiché nessun individuo, azienda o organizzazione vorrà investire i propri soldi se non ci sono garanzie di ritorno. E se il Paese non genera reddito per mancanza di investimenti, potrebbe subire un collasso economico.

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